IP intercom

Freedom to communicate everyplace and with anyone simply and immediately



LiftHELP: allarmi ascensori secondo le EN 81-80:2009e

Dispositivo di allarme ascensori prescritto dalle EN 81-80:2019 conforme alle EN 81-28:2019




La serie di norme EN 81-X:2022, relative alla sicurezza degli ascensori, descrivono i dispositivi di allarme che devono essere presenti in cabina e per il recupero di persone intrappolate nel vano di corsa. Tali norme prescrivono l'installazione di dispositivi di comunicazione audio che permettano la richiesta di soccorso nelle diverse fasi di esercizio dell'ascensore incluse le fasi di manutenzione.


Il disegno riportato qui sotto rappresenta in maniera schematica la rappresentazione di un tale sistema con tutti gli elementi che devono essere previsti per risultare conformi alla normativa. Le funzioni che devono essere assicurate sono:

  • Comunicazione tra cabine e centro di soccorso: in cabina si deve installare un sistema di allarme remoto che assicuri una comunicazione vocale bidirezionale tale da assicurare il contratto permanente con un centro di soccorso. (rif EN 81-20: Cap 5.12.3.1)

  • Comunicazione tra cabina e locale dove viene eseguita la manovra di emergenza: Un sistema citofonico, o un dispositivo analogo, con alimentazione di emergenza di cui nel punto 5.4.10.4, deve essere installato tra l’interno della cabina e il luogo da cui viene eseguita la manovra di emergenza se la corsa dell’ascensore è superiore a 30 m o se non è possibile una comunicazione acustica diretta tra le due posizioni. (rif EN 81-20: Cap 5.12.3.2)

  • Comunicazione tra vano corsa e locale dove viene eseguita la manovra di emergenza: se esiste un rischio che le persone che lavorano nel vano corsa restino intrappolate e non fossero previsti mezzi per la fuga, devono essere installati dei. dispositivi di allarme come in EN 81-20: Cap 5.12.3.1 (Rif EN 81-80: Cap 5.5.11).

Inoltre deve essere possibile dimostrare in qualsiasi momento il positivo funzionamento del sistema di allarme remoto installato in cabina con un test effettuato almeno ogni 3 giorni (72 ore).

Il sistema LiftHELP, oltre a soddisfare pienamente la normativa di riferimento per quanto riguarda i dispositivi di teleallarme, prevede due ulteriori sottosistemi il cui utilizzo, unitamente alla formalizzazione di una procedura che regoli le modalità di intervento in caso di emergenza, consente di evitare la necessità di presidiare gli impianti in tutto l'arco delle 24 ore.

In definitiva il sistema LiftHELP gestisce in maniera unitaria in modo tale da apparire all'operatore come un'unica entità:

  • il sistema vocale di allarme e comunicazione

  • il sistema di remotizzazione degli stati dell'ascensore

  • il sistema di videosorveglianza

Ciascuno di questi sottosistemi può avere diverse configurazioni essendo scalabile in maniera estremamente flessibile e quindi in grado di adattarsi alle diverse esigenze di ciascun impianto di elevatori a partire dallo stato di fatto esistente.

In particolare, il sistema audio di comunicazione deve assicurare:

  • L'invio di una chiamata di emergenza al “Servizio di soccorso” da parte di chi dovesse trovarsi in difficoltà mentre si trova all'interno della cabina dell'ascensore, assicurando una comunicazione vocale bidirezionale che consenta il contatto permanente con un centro di soccorso

  • L'invio di una chiamata di emergenza al “Servizio di soccorso” da chi dovesse trovarsi in difficoltà mentre si trova all'interno del vano corsa dell'ascensore (segnatamente nel locale argani o nella fossa) assicurando una comunicazione vocale bidirezionale che consenta il contatto permanente con un centro di soccorso

  • La possibilità di comunicare tra l'interno cabina e il luogo da cui viene eseguita la manovra di emergenza (segnatamente il locale argani e/o la fossa).

Gli apparati installati su più ascensori fanno capo ad un'unica control room dove è installato il software di supervisione che consente di visualizzare le immagini delle telecamere associandole all'Help Point cui si riferiscono. Questo software provvede a monitorare, tramite la rete LAN e in tempo reale, lo stato dei singoli apparati registrando in un log gli eventi significativi.
Questo software, inoltre, certifica i risultati del test periodico che, con cadenza di almeno 72 ore, viene effettuato su tutti gli apparati dei diversi “Sistemi di allarme” come prescritto dalla norma.

Il sistema è completato da un gateway GSM che dialoga in IP con gli apparati di campo installati sull'ascensore e, in caso di mancata comunicazione con l'operatore del “Servizio di Soccorso”, gira la chiamata automaticamente ad un massimo di 4 numeri di telefono memorizzati in precedenza.

Piede Pagina php!


Se desideri maggiori informazioni contattaci riempendo il form che trovi QUI !


Seguici su:

IP intercom

facebook


Seguici su

IP intercom

LinkedIN


Clicca sotto per trovarci

IP intercom


ERMES ELETTRONICA s.r.l. - Via Treviso, 36 - 31020 SAN VENDEMIANO - ITALY
Phone +39 0438 308470 - Fax +39 0438 492340 - email: ermes@ermes-cctv.com




spazi calmi, spazio calmo, allarme ascensori